Itinerari in Città, guide per il turista!
Per il turista che si trova per la prima volta a visitare Firenze, abbiamo pensato di cosigliare alcuni itinerari grazie ai quali avrà la possibilità di ammirare le più importanti meraviglie fiorentine, dalle piazze alle chiese, dai musei ai monumenti più belli!
Da Santa Maria Novella al Duomo
Da Piazza Santa Maria Novella, si giunge alla duecentesca basilica di Santa Maria Novella, un tempo sede dell’Ordine dei domenicani, opera di Leon Battista Alberti.
Attraverso Via dei Panzani e Via de’ Cerretani, si arriva poi a Piazza San Giovanni che ospita il Battistero, in onore di San Giovanni Battista. Subito dopo il Battistero troviamo il Duomo progettato, da Arnolfo di Cambio e sviluppato da Giotto. Del Duomo, oltre che alla magnifica architettura possiamo ammirare la celebre Cupola del Brunelleschi.
Da Orsanmichele a Ponte Vecchio
Punto di partenza del nostro itinerario è la Chiesa di Orsanmichele, nota anche con il nome di Loggia del grano.
Lasciando Orsanmichele e prendendo per Via dé Calzaiuoli, si arriva alla Loggia di Mercato Nuovo costruita da Giovanni Battista del Sasso utilizzata, un tempo, per il mercato dell’oro e della seta.
Subito dopo troviamoPiazza della Signoria , dove si trova la copia della statua del Davide di Michelangelo, il cui originale è conservato alMuseo dell’Accademia. Sempre nella piazza Piazza si possono visitare Palazzo Vecchio, e la Galleria degli Uffizi.
Da Piazza della Signoria, infine, costeggiando la galleria vasariana degli Uffizi si giunge in vista dell’Arno ed del caratteristico Ponte Vecchio che si raggiunge sulla destra attraversando il Lungarno degli Archibusieri.
Da Palazzo Pitti a Ponte Vecchio
Il nostro percorso parte da Palazzo Pitti , alle spalle del quale si estende il vasto Giardino di Boboli.
Prendendo per Via Guicciardini, si arriva a Ponte Vecchio, sul fiume Arno e da qui percorrendo Borgo San Iacopo e Via Maggio, si giunge alla Chiesa di Santo Spirito del Brunelleschi .
Attraverso Via Sant’Agostino e Via Santa Monaca si raggiunge, infine, Santa Maria del Carmine, al cui interno è ospitata la Cappella Brancacci che deriva il nome dalla famiglia che ne commissionò gli affreschi decorativi al Masaccio.