In Vacanza agli Uffizi!

La Galleria degli Uffizi è considerata uno dei simboli di Firenze in quanto ospita la più grande collezione al mondo di opere d’arte italiane e fiorentine.

Commissionata da Cosimo I dé Medici fu progettato e costruita dal Vasari intorno alla seconda metà XVI, era un edificio che ospitava la sede degli uffici amministrativi della città. Opera del Vasari fu anche il "Corridoio Vasariano", che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti attraverso gli Uffizi e Ponte Vecchio.
Dopo Cosimo I, fu Francesco I che affidò al Buontalenti la modifica del piano superiore degli Uffizi, in questo modo il palazzo cominciò a trasformarsi in una galleria d’arte.

Prima di salire nella galleria, al piano superiore, al piano terra è possibile visitare le rovine della chiesa di San Piero Scheraggio, oggi restaurate. Al secondo piano si trova invece il piccolo Gabinetto Disegni e Stampe, dove sono esposti alcuni bozzetti e schizzi iniziali dei più grandi maestri d'arte, mentre all'inizio della galleria sono esposti alcuni busti dei membri della famiglia dei Medici e di alcuni Granduchi.


Di seguito vi proponiamo una visita guidata attraverso le sale del Museo:

La "Bomba agli Uffizi"

Il 27 maggio del 1993 una violenta esplosione sul lato ovest degli Uffizi causò la morte di 5 persone e la conseguente demolizione della Galleria dei Geroglifici. Diverse ricerche hanno portato nel 1998 all'arresto di unici boss mafiosi e alcuni subalterni, condannati per l'attentato fiorentino e per le due successive autobombe a Roma con l'accusa di voler danneggiare l'immagine dello stato italiano all'estero.

Sala 1: Oltre ad ospitare alcuni reperti archeologici, è dedicata alle opere di artisti del Duecento e del Trecento.

Sala 2: Ospita le tre pale d'altare con la "Madonna col Bambino" di Duccio Buoninsegna, Cimabue e Giotto.

Sala 3 : Dedicata alla scuola senese del XIV secolo, ospita opere come "Annuniciazione con i Santi Ansano e Massima" di Simone Martini e il trittico "Madonna col Bambino e Santi" di Ambrogio Lorenzetti.

Sala 4: Opere del Trecento fiorentino.

Sala 5/6: Opere di stile gotico tra cui "Adorazione dei Magi" di Gentile de Fabriano.

Sala 7: Opere di pittori fiorentini di inizio Quattrocento come: una tavola che rappresenta la "Battaglia di San Romano "di Paolo Uccello (le altre due tavole sono esposte al Louvre di Parigi), i "ritratti di Federico da Montefeltro e Battista Sforza e loro trionfi" di Piero della Francesca e la "Madonna col Bambino" di Masaccio e Masolino.

Sala 8: Collezione di Fra Filippo Lippi e Filippino Lippi.

Sala 9: Opere di Antonio del Pollaiolo.

Sala 10/14: Rappresentano uno dei luoghi più interessanti e visitati del museo in quanto vi sono racchiuse le opere del Botticelli tra cui la "Nascita di Venere "e "l'Allegoria della Primavera".

Sala 15: Qui è conservata "l'Annunciazione" di Leonardo da Vinci e l"'Adorazione dei Magi", rimasta incompiuta.

Sala 16: Adesso ospita una serie di opere romane e dipinti del Rinascimento.

Sala 18: Detta anche "Tribuna", custodisce la famosissima "Afrodite Medici", una scultura greca di Prassistele eseguita quattro secoli prima del I sec.d.C. Prima di accedere alla Tribuna ci troviamo di fronte all'"Ermafrodite dormiente", un'imponente statua di bronzo.

Sala 19: Dedicata a Luca Signorelli e al Perugino, contiene anche il dipinto di Piero di Cosimo "Perseo libera Andromeda".

Sala 20: Opere del Rinascimento Tedesco.

Sala 21: Opere di Giovanni Bellini.

Sala 22: Opere del Rinascimento tedesco e un ritratto dedicato a Hans Holbein.

Sala 24: Detta anche Sala delle Miniature, conserva opere di questo genere realizzate tra ilm XV e il XIX secolo.

Sala 25: Al suo interno possiamo ammirare il Tondo Doni di Michelangelo che raffigura la Sacra Famiglia.

Sala 26: Espone le opere di Raffaello come Leone X e la "Madonna del Cardellino". In più possiamo trovare anche opere di Andrea del Sarto.

Sala 27: Dipinti del manierismo fiorentino: Pontorno e Rosso Fiorentino.

Sala 28: Ospita diversi quadri tra cui la "Venere" di Urbino di Tiziano.
 

Sala 29/30: Opere minori di artisti dell'Italia settentrionale.

Sala 32: Opere del Tintoretto e di Jacopo da Bassano.

Sala 33: Detta anche "Corridoio del Cinquecento", racchiude opere del Vasari e di artisti minori.

Sala 34: Opere di artisti minori lombardi del XVI secolo.

Sala 35: Imponenti e maestose tele di Federico Barocci.

Sala 41: Dedicata ad artisti strnieri tra cui Van Dyck, Velasquez e Rubens.

Sala 42: Ricca di affreschi e statue romane.

Sala 43: Artisti del Seicento, sia italiani che europei.

Sala 44: Dedicata a Rembrandt.

Sala 45: Dedicata ad artisti veneziani con opere di Canaletto, Guardi, Tiepolo e alcuni dipinti dello spagnolo Goya.
 

Sala Del Caravaggio: Quattro sale dedicate alle più grandi opere di questo eccezionale maestro d'arte italiana.