Scopri con noi le Arti e i Personaggi Illustri di Firenze
Il turista che per la prima volta arriva a Firenze potrà accorgersi che la città viene spesso appellata come le "Culla del Rinascimento". E' noto, infatti, che è proprio questo il periodo storico che ha visto il fiorire nella città toscana di uno straordinario sviluppo letterario, artistico e scientifico. Dopo gli avvenimenti turbolenti del Medioevo, la crisi della Chiesa Cattolica e la peste nera, tra il XIV e il XVI secolo, Firenze diede vita ad una ripresa dei valori dell'antichità classica, riadattandoli al cambiamento sociale in atto e costituendo così uno dei più importanti centri di rinascita socio-culturale a livello mondiale di quel periodo.
Riconosciuto dall'UNESCO, nel 1982, Patrimonio dell'Umanità, il centro storico di Firenze, non solo raccoglie i beni culturali più caratteristici della città, ma grazie a questi noi possiamo avere la testimonianza tangibile di quali fossero le arti maggiori e del grande cambiamento che i personaggi più illustri hanno apportato a questa meravigliosa città.
Per il turista che visita Firenze basterà soffermarsi sulla scalinata della Chiesa di Santa Croce per imbattersi nella statua di Dante, personaggio che ha dato una svolta alla letteratura italiana per eccellenza. Per non parlare della Cupola del Duomo, testimonianza delle doti aristiche del Brunelleschi.
Dalla letteratura alla pittura, dalla scultura all'architettura, senza tralasciare le grandi scoperte scientifiche, tanti sono stati i personaggi che nel corso degli anni hanno contribuito a rendere Firenze un patrimonio culturale davvero unico. Personaggi che non potremo mai dimenticare, fautori di idee che ancora oggi non hanno trovato eguali e che continuano in ogni modo a condizionare manifestazioni di pensiero e artistiche dei nostri giorni.
Per il turista in visita a Firenze risulterà interessante scoprire qualcosa di più su alcuni dei personaggi che hanno reso la città una delle più importanti in tutto il mondo!
Dante Alighieri
Nacque a Firenze nel Maggio del 1265 da una famiglia della bassa borghesia appartenente al partito dei Guelfi. Nel 1285 sposò Gemma di Manetto Donati ed ebbe tre figli.
Nella sua giovinezza fu un poeta dello Stilnovo ed ebbe tra l'altro molti amici provenienti dall'omonima scuola poetica, primo tra tutti Guido Cavalcanti, al quale per altro si rivolse spesso nei suoi scritti.
Dopo la morte di Beatrice, grande amore di Dante, cominciò a studiare in profondità filosofia e teologia.
A causa di dure lotte interne tra Guelfi bianchi e Guelfi neri, Dante adottò decisioni politiche molto dure, che gli valsero la condanna a morte. Da questo momento in poi, Dante girovagò tra molte corti italiane senza mai più tornare a Firenze.
Morì a Ravenna nel 1321.Tante le opere scritte dal sommo poeta, prima tra tutti la Divina Commedia il suo capolavoro, con la quale aveva l'obiettivo di predicare la necessità di un rinnovamento per tutti per prepararsi all'aldilà e per salire in Paradiso, salvi per l'eternità.
Filippo Brunelleschi
Nacque a Firenze nel 1377. Nel 1401 partecipò e perse contro il Ghiberti, alla famosa competizione di progettazione per le porte di bronzo del Battistero di Firenze. Poi passò all' architettura e nel 1418 ricevette la commissione d'eseguire la cupola del Duomo,una grande novità sia dal punto di vista artistico che da quello tecnico. In altre costruzioni a Firenze, la Chiesa dei Medici di San Lorenzo e l'Ospendale degli Innocenti, Brunelleschi adottò uno stile austero e geometrico ispirato alla Roma antica.
Assieme al pittore Masaccio, egli fu uno dei primi maestri rinascimentali a riscoprire le leggi della prospettiva scientifica.Brunelleschi morì a Firenze nel 1446.
Leonardo da Vinci
Nacque il 15 aprile del 1452 a Vinci, appena fuori Firenze, figlio illegittimo di un notaio di 25 anni, Ser Piero e di una contadina, Caterina.Crescendo a Vinci, Leonardo ebbe accesso a testi scolastici e fu anche esposto alla tradizione pittorica di vecchia data dei Vinci e quando ebbe quasi 15 anni,
entrò al servizio del Duca di Milano dove trascorse diciassette anni, nei quali raggiunse nuovi risultati nei successi scientifici e artistici, disegnando, scolpendo e progettando elaborate feste di corte e progettando armi. Dopo il 1503 Leonardo cominciò a lavorare alla "Mona Lisa".
Dal 1513 al 1516 lavorò a Roma.
Nonostante la paralisi della mano destra, Leonardo era ancora capace di disegnare e insegnare.
Morì il 2 di Maggio del 1519 a Cloux in Francia.